Si conclude con il terzo sold out di fila “Cortili in musica”, la rassegna di musica da camera che valorizza i cortili storici della città di Pavia, organizzata dalla Fondazione I Solisti di Pavia, ente strumentale di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, con il patrocinio del Comune di Pavia.
Il 21 giugno, per il solstizio d’estate, sarà il cortile di Palazzo Brambilla a ospitare l’ultimo concerto della rassegna con Laura Marzadori, che torna a Pavia dopo il concerto del 15 giugno, e Roberto Righetti (violini), Simonide Bracconi e Riccardo Savinelli (viole), Enrico Dindo e Jacopo di Tonno (violoncelli) che proporranno un sontuoso programma cameristico con musiche di Brahms e Tchaikovsky.
“Si conclude nella sera del solstizio d’estate l’ottava rassegna Cortili in Musica de I Solisti di Pavia, un’edizione che ha riscosso un significativo consenso avendo registrato in tutti gli appuntamenti il tutto esaurito e ha visto una partecipazione convinta e interessata alle varie proposte, molto diverse tra loro ma che hanno colto nel segno – commenta Sonia Selletti, Presidente della Fondazione I Solisti di Pavia – Anche il concerto finale degli allievi della Pavia Cello Academy è stato un successo. La formazione e la crescita di giovani musicisti fa parte della vocazione della Fondazione I Solisti di Pavia che è un ente strumentale di Fondazione Banca del Monte di Lombardia che persegue finalità sociali e culturali di valore”.
“La rassegna Cortili in Musica è diventata ormai un appuntamento tradizionale per la città di Pavia e ne sono molto felice – le fa eco Enrico Dindo – In questo programma avremo il piacere di condividere il palcoscenico con Laura Marzadori e Simonide Braconi, rispettivamente prima violino e prima viola dell’orchestra del Teatro alla Scala. La musica da camera, da sempre nel mio cuore, è alla base del far musica e per questo sono molto contento di poterla continuare a proporre insieme ai Solisti di Pavia negli affascinanti cortili di questa meravigliosa città”.
Oltre a Palazzo Brambilla, la rassegna ha valorizzato anche i cortili interni del Collegio Cairoli e del Collegio Borromeo, che a loro volta hanno donato ai concerti in programmi un’incredibile cornice.